di Felix B. Lecce, docente universitario e Formatore in Comunicazione e Neuro-Linguistic Programming 
 
Il vero formatore, capace ed efficace, dovrebbe avere almeno tre requisiti fondamentali:
  • integrazione completa delle tecniche nel proprio modo di essere, il che vuol dire, essere abituati a comunicare nel modo insegnato con estrema abilità e naturalezza;
  • congruenza comunicativa, quello che dice, deve sempre essere confermato, contemporaneamente, da come parla e da quello che fa;
  • capacità di convincere i discenti ad apprendere. Questo requisito presuppone, all’origine, che il formatore riesca ad evitare di trasmettere contenuti dell’insegnamento in modo che siano in diretta o ovvia contraddizione con i saperi che i discenti hanno studiato in passato. Un vero formatore convince ad apprendere. E convincere, partendo dall’etimologia latina della parola stessa: cum vincere (vincere insieme), significa che, il formatore vince la completa attenzione dei discenti, anziché la loro resistenza psicologica; i discenti vincono l’apprendimento di saperi aggiuntivi e davvero utili per migliorare l’efficacia della propria comunicazione e, di conseguenza, della propria vita.
...