di Felix B. Lecce
 
Spesso mi chiedono se la PNL e le altre tecniche di comunicazione che insegno non siano manipolazione. La mia risposta è sempre la stessa: sì e no!
Richard Bandler a chi gli chiede se la PNL è manipolazione, di solito, risponde quasi sempre all’incirca così: «Oh sì certo che è manipolazione! Ma se vuoi costringere gli altri a fare quello che vuoi, prova con “la persuasione della pistola”, funziona meglio, più rapidamente e, oltretutto, non richiede alcuna abilità di comunicazione, nessuna premura o attenzione particolare nei confronti degli altri.».

 

La mia risposta è no, se per manipolazione s’intende approfittarsene in­giustamente degli altri con mezzi ingannevoli e subdoli, oppure se si tratta di agire, senza scrupoli per ottenere qualcosa da qualcuno per uno scriteriato fine personale. Se pensi di poter imparare questo tipo di manipolazione, questo sito non fa per te.

La mia risposta è sì, se per manipolazione s’intende l'abile utilizzo delle arti oratorie, linguistiche, dialettiche, comportamentali co­municative e persuasive, in altre parole, l'impiego ad arte della dizione e del linguaggio, dell’utilizzo del potenziale espressivo della propria voce, il trattamento giudizioso dei pregiudizi e delle predilezioni delle altre persone, in modo che i risultati delle tue relazioni con gli altri siano soddisfacenti e fruttuosi per entrambi. Questa è la migliore definizione di manipolazione che mi viene in mente. Se è questo il tipo di manipolazione che vuoi imparare, allora continua a leggere, perchè da questo sito potrai apprendere soprattutto come praticarla efficacemente. Quando riuscirai ad essere davvero bravo in tale tipo di manipolazione, molto probabilmente, vivrai e lavorerai in modo più produtti­vo e armonioso, per te stesso e per gli altri.

Per onestà devo precisare, però, che le tecniche e le strategie presentate in questo sito, certamente si prestano anche al primo tipo di manipolazione, quella negativa. Molti strumenti sono privi di una propria natura negativa o positiva, infatti posso­no essere usati per costruire o per distruggere, per aiutare o per danneggiare, per salvare una vita o per uccidere. L’errore sta nel qualificare lo strumento in base al suo utilizzo più frequente. Peggio ancora è fare quello che molti, alla stessa stregua, fanno  assimilando le persone ai loro comportamenti più frequenti. Ad esempio, affermare che chi fa spesso stupidaggini, è stupido. Come a dire che le persone sono soltanto i loro comportamenti! La natura degli strumenti è indipendente dall’uso che si fa di essi; come la natura delle persone prescinde dai comportamenti che loro manifestano!